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È arrivato il tempo! La sposa grida, lo Spirito e la sposa dicono: Vieni! Il tuo cuore è pronto a incontrare il Re? Sai cosa Si aspetta da te? Dio ci chiama a una relazione di intimità profonda con Lui. Non si tratta di una chiamata distante, ma di un’alleanza, di un matrimonio spirituale in cui la sposa sei tu, siamo noi, è la Chiesa. E come ogni sposa, dobbiamo conoscere le Sue aspettative.
“Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16)
Questo amore è un amore sacrificiale, un amore appassionato che ci ha scelti PRIMA ancora che esistessimo. Quindi, la posta in gioco è chiara: Stiamo rispondendo correttamente a questo amore? Siamo all’altezza dell’attesa del Re?
Quando parliamo di sposa, parliamo d’amore. La nostra relazione con Dio è un’alleanza, una storia d’amore fondata su impegni, aspettative, desideri divini. Non inizia il giorno in cui accettiamo Gesù. No! Inizia molto prima!
Ezechiele 16 ci offre questa immagine sconvolgente di Dio che raccoglie un bambino abbandonato, lo cura, lo abbellisce e ne fa la Sua sposa.
Questo è il cuore del Padre! Ci ha trovate, ci ha lavate, ci ha rivestite di gloria e ci ha sigillate con un’alleanza di fedeltà.
Ma chi è Gesù in questa storia? È il Re, è lo Sposo, e ha pagato il prezzo supremo per la Sua sposa.
“Mariti, amate le vostre mogli come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei.” (Efesini 5:25)
Gesù ha amato fino alla morte. Ha dimostrato il Suo impegno. Ora, la domanda è posta: Cosa Si aspetta da noi in cambio?
“Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore.” (Efesini 5:22-23)
Questa parola “sottomissione” oggi fa storcere il naso. Ma è fraintesa! La sottomissione non è schiavitù, è una missione sotto il regno del Re. Essere sposa del Re significa vivere per Lui, allinearsi alla Sua volontà, non cercare il proprio interesse ma il Suo.
Una vera sposa non cerca di imporre la propria visione contro quella del Re. La sua missione è chiara: comprendere ciò che vuole il Re e posizionarsi per adempiere i Suoi desideri. Quando Ester è entrata nel palazzo del re Assuero, non ha imposto le sue scelte. Ha capito che c’era un protocollo, una preparazione, un allineamento da rispettare. La sposa del Re è prima di tutto una donna che si sottomette alla sovranità divina, che cerca in tutto di piacere al suo Signore.
Uno sposo si aspetta dalla sua sposa una comunicazione costante. Come si può pretendere di essere vicini al Re senza parlargli?
“La donna non sposata si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; ma la sposata si preoccupa delle cose del mondo, di come piacere al marito.” (1 Corinzi 7:34)
Una sposa del Re vive nella preghiera! La sua preghiera non è solo una supplica, è una conversazione con il Suo amato.
In Luca 4:1-13 vediamo Gesù essere tentato nel deserto. Ogni attacco del diavolo ha cercato di deviarlo dalla Sua missione. Ma Lui ha risposto con la Parola, con autorità, con convinzione.
Una sposa del Re fa lo stesso! Vive in una postura di intercessione. Non subisce le circostanze, domina sulle situazioni attraverso la preghiera. La preghiera della sposa è una preghiera di autorità, una preghiera che apre i cieli, che fa crollare le mura! Se vuoi essere una sposa secondo il cuore di Dio, allora devi sviluppare una vita di preghiera che diventa il tuo stesso respiro.
“Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinunci a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.” (Luca 9:23)
Essere sposa del Re significa rinunciare a se stessi. La sposa non vive più per il proprio piacere, vive per vedere stabilito il Regno del suo Sposo. Questo significa sacrificare le nostre ambizioni carnali, i nostri desideri egoistici per abbracciare la volontà di Dio.
Maria è un esempio potente di questa dimensione di sposa. Ha accettato di portare Gesù nel proprio grembo senza comprendere pienamente il piano divino. Ha accettato di essere associata a una gravidanza inspiegabile, alle critiche, al rifiuto. Ma si è sottomessa perché sapeva di portare qualcosa che veniva da Dio. Allo stesso modo, la sposa del Re è chiamata a portare il peso del Regno, ad accettare l’incomprensibile, a donarsi completamente per entrare in allineamento con Dio.
Uno sposo si aspetta di essere amato, onorato, desiderato. L’amore che la sposa nutre per il Re non deve essere meccanico, ma appassionato! Troppi cristiani vivono una relazione distante con Dio, fatta di rituali privi di profondità. Ma ciò che Dio cerca è una sposa che arde d’amore per Lui. Vuole una comunione, un cuore infuocato che Lo adora senza riserve.
“Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza.” (Deuteronomio 6:5)
Il Signore cerca adoratori in spirito e verità, cuori che non si avvicinano a Lui solo per chiedere, ma per abbracciarLo, per offrirGli un amore sincero e devoto.
Signore, riconosco che mi hai chiamata ad essere Tua sposa. Oggi scelgo di rispondere alla Tua aspettativa, di vivere per Te, di cercare la Tua volontà prima della mia. Riempimi del Tuo Spirito, insegnami le Tue vie! Che il mio amore per Te cresca ogni giorno di più, che tutta la mia vita sia un’offerta per Te. Nel nome di Gesù, amen!
🙏 Se desideri impegnarti pienamente con Gesù, fai questa preghiera:
Signore Gesù, oggi vengo a Te. Riconosco di aver bisogno di essere restaurato(a). Ti accetto come mio Signore e mio Salvatore. Trasformami, riempimi del Tuo amore e fammi entrare nell’intimità con Te. Amen.
- Ezechiele 16:8-14 – Dio si prende cura della Sua sposa
- Efesini 5:22-28 – La sottomissione della sposa
- Giovanni 3:16 – L’amore assoluto di Dio
- Luca 9:23 – La rinuncia cristiana
- Deuteronomio 6:5 – L’amore per Dio
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