Partorire la volontà di Dio attraverso la preghiera

È finita la stagione dei cristiani deboli. L’assemblea di Dio non sarà più un pronto soccorso spirituale! È tempo che la Chiesa esca dall’infanzia ed entri nella sua maturità, nella sua gloria, nella sua statura di sposa. L’Eterno ha detto:

In quel giorno, tu mi chiamerai: Marito mio… (Osea 2:16)

Non è più l’ora dell’assistenzialismo spirituale. Profezia dopo profezia, Dio ci rivela la sua volontà. Ma chi la partorirà? Dove sono i cristiani che pregano per far scendere il piano di Dio sulla terra? L’ora è troppo grave per restare tiepidi. Questa battaglia è in differita. Ciò che Dio ha ordinato deve ora essere partorito da una generazione che comprende le profezie delle Scritture!

Ritorna alla Parola, essa è la profezia del tuo futuro

Dio non è muto. Non sta improvvisando il suo piano mentre gli eventi si svolgono. Il Signore dice in Isaia 46:10: «Dichiaro fin da principio ciò che deve accadere.» Questo significa che ciò che Dio sta facendo nella tua vita oggi, non è nato stamattina nei suoi pensieri. L’ha già dichiarato da tempo! La tua vittoria non è una sorpresa. È una profezia. E questa profezia è custodita nelle Scritture.

Quante volte bisogna ripeterlo? Questo libro che tieni tra le mani non è una decorazione. È un documento profetico! Quando Dio vuole che tu entri nella tua stagione, non ti scarica una voce dal cielo ogni volta. Ti dice: medita ciò che è già scritto.

Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca… allora prospererai (Giosuè 1:8)

Smetti di aspettare che il profeta ti chiami. Vai a leggere da solo. Vai a scrutare.

Ci sono vittorie che puoi vivere solo se celebri ciò che Dio ha già scritto. Vuoi vedere l’intervento divino? Dì alla malattia: «Non morirò, vivrò.» Non perché qualcuno te l’ha profetizzato da un pulpito, ma perché sei andato a trovarlo! Questa dimensione si chiama maturità.

Chiamo una chiesa che passi dal latte alla carne, che dice al diavolo: «Sta scritto.» E quando il diavolo sente queste parole, non ti dà ascolto perché sei eloquente, si ritira perché ciò che dici è stato firmato da Dio.

Voglio parlare a quelli che ancora aspettano che qualcuno li localizzi. Svegliati. Vuoi essere profeta senza conoscere le Scritture? Vuoi vincere il nemico senza maneggiare la spada della Parola? Perfino Gesù, nella sua tentazione, ha vinto dicendo “sta scritto”. Vuoi la tua svolta? Ritorna a nutrirti della profezia delle Scritture. È lì che risiede la gloria.

Non hai bisogno di essere localizzato, hai bisogno di essere radicato

Voglio parlare a quelli che sono diventati cristiani da pronto soccorso. Ovunque arriva un uomo di Dio, corri. La tua borsa è pronta, la tua valigia è piena di biglietti aerei. Ma hai una vita di preghiera? Conosci almeno due Scritture che ti garantiscano la vittoria?

O sei solo lì a sperare che qualcuno ti imponga le mani sulla testa? Lascia che te lo dica: Dio non ha previsto un’entrata istantanea da microonde nell’unzione. Non esiste un processo istantaneo nel Regno.

Vuoi l’unzione? Passa per il forno di Dio. È un vero forno, non una magia spirituale. Aumenta la temperatura, verifica se sei cotto. Se non sente ancora il profumo della maturità, ti rimette nel fuoco. Perché? Perché sta edificando una Chiesa gloriosa, non una sala di pronto soccorso.

Sai quanto costa diventare un uomo di Dio? Sono notti di preghiera, digiuni prolungati, dolori, tradimenti, cicatrici profonde.

Paolo dice: «Porto sul mio corpo le stigmate di Gesù.»

Non sei legittimo solo perché hai un telefono e una connessione internet che ti permette di impugnare un microfono. No, no. Dio riconosce l’unzione su quelli che hanno pagato il prezzo. E lo fa vedere. Quindi smetti di correre dietro alle voci e comincia a correre dietro alla Parola.

Le Scritture ti formatano. Infonderanno nel tuo spirito la mentalità del campione. Leggere le Scritture è come assistere a una partita in differita di cui conosci già il finale. Se tramano contro di te, non sarà da Dio, cadranno, perché è scritto. Questo combattimento qui, è una partita già giocata. Sono venuto a informarti che tu vinci.

Noi siamo la Sposa, portatori del grembo divino

Puoi comprendere il valore che Dio ti attribuisce? Non ti chiama solo servitore. Non ti chiama più soltanto discepolo.

Egli dice: «Tu mi chiamerai marito mio» (Osea 2:16)

È la più alta distinzione, è una dimensione di fusione, una profondità inesprimibile.

Efesini 5:32 parla di un grande mistero. Paolo dice: «Io parlo di Cristo e della Chiesa.»

Il mistero non è solo il matrimonio. Il vero mistero è che Dio si è riservato una sposa, un’assemblea fusa con Lui per partorire sulla terra la Sua volontà.

Ma se la Chiesa è chiamata sposa, allora ha un grembo. Porta in sé la capacità di partorire spiritualmente ciò che Dio vuole manifestare. Non è un’immagine simbolica. È una realtà spirituale. È per questo che tutto ciò che Dio vuole fare sulla terra passa attraverso la Sua Chiesa. Non può concepire la Sua volontà senza la Sua sposa!

È per questo che Egli vuole una Chiesa solida, una Chiesa radicata nella Sua parola, una Chiesa che sappia pregare, spingere, partorire. In altre parole, cerca una sposa che conosce le Scritture, perché attenzione, la sposa che non ha vita di preghiera è una sposa infedele.

Per questo lo Spirito e la Sposa dicono: vieni! Siamo chiamati a collaborare con il cielo, a spingere invece che attendere, a prendere ciò che Dio ha detto e farlo scendere. È giunto il tempo in cui la Chiesa entra nella sala parto spirituale.

Se stai ancora aspettando che qualcuno ti profetizzi per muoverti, sei in ritardo. Se aspetti di udire una voce, ma ignori ciò che è scritto, sei immaturo. Il futuro della Chiesa sono quelli che profetizzano a partire dalle Scritture. Sono quelli che, come Daniele, possono dire:

Compresi dai libri… (Daniele 9:2)

Il tuo destino ti aspetta tra le pagine di un versetto.

L’unità profetica verrà attraverso le Scritture

Un pensiero mi ha attraversato la mente e lo rilascio con umiltà. Viene il tempo in cui i pastori, gli apostoli, i profeti, i dottori, si riuniranno veramente. Non per competere, ma per consultare insieme le profezie.

Come in Atti 15, diranno: «Questo è scritto in Amos…» Perché c’è una volontà di Dio da compiere. E per entrarci, bisognerà che la sposa consulti i quaderni profetici. Vedrai responsabili spirituali riunirsi, non per grandi dibattiti, ma per leggere insieme dove lo Spirito vuole condurre la Chiesa. Non semplicemente la tua chiesa locale, ma tutto il Corpo.

Profetizzo che vedremo questa unità. Unità visionaria. Una convocazione strategica della Sposa per leggere la direzione profetica del cielo. Sarà un vero consiglio profetico, non basato sull’umore o sull’agenda degli uomini, ma sulle profezie delle Scritture. Quel giorno, la Chiesa smetterà di costruire sulle emozioni e ricomincerà a costruire sulla Parola. Preparati, perché questa stagione sta arrivando. E sarà gloriosa.

Preghiamo insieme

Padre, fa’ di me una pietra vivente, radicata nella tua Parola. Rinuncio a una vita spirituale instabile. Non voglio più essere un cristiano da pronto soccorso. Voglio portare la Tua volontà. Concedimi la fame della Scrittura. Donami l’intelligenza profetica per discernere ciò che Tu vuoi partorire attraverso di me. Che la mia bocca sia piena di ciò che è scritto. E che il mio cuore diventi la sala parto dei Tuoi sogni per questa generazione. Nel nome potente di Gesù, amen!

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, fai questa preghiera con fede:

Signore Gesù, riconosco che ho bisogno di Te. Credo che sei morto per i miei peccati e che sei risorto. Oggi Ti accetto come mio Signore e Salvatore. Trasforma la mia vita e guidami sul Tuo cammino. Amen.

Nel cuore della Bibbia

• Osea 2:16 – Tu mi chiamerai marito mio
• Abacuc 2:2-3 – Scrivi la profezia
• Daniele 9:2 – Compresi dai libri
• Giosuè 1:8 – Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca
• Isaia 46:10 – Dichiaro fin da principio ciò che deve accadere
• Efesini 5:32 – Io parlo di Cristo e della Chiesa

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