Giorno 3 – Dio vuole essere amato – IC2025 – Pastore Samuel KAMUANGA

Dio vuole essere amato

Dio vuole essere amato. Non ammirato, non semplicemente temuto. Amato.

Cerca una sposa, non un’operaia. Un cuore, non una performance. Ha dimostrato il Suo amore essendo ferito, schiacciato, rifiutato, inchiodato. Oggi ritorna da te, e ti pone questa domanda che risuona come un grido nel silenzio della tua vita: “Mi ami?” (Giovanni 21). Pietro, mi ami? Non si tratta solo di dottrina, né di attività. Si tratta di amore. Dio non cerca l’esercizio dei doni, ma cuori interamente per Lui. 1 Corinzi 16:22 ti scuote: «Se qualcuno non ama il Signore Gesù Cristo, sia anatema».

1 Corinzi 16:22 – Se qualcuno non ama il Signore Gesù Cristo, sia anatema.

Sì, puoi predicare senza amare Dio. Puoi cantare, profetizzare, guarire i malati, ed essere rifiutato nell’ultimo giorno. Perché? Perché mancava l’amore. Perché hai fatto tutto, tranne donargli il tuo cuore.

Una sposa cercata, non una serva

L’obiettivo di Cristo non è mai stato costruirsi un corpo di servitori senza affetto. Si è donato non per una Chiesa competente, ma per una sposa gloriosa (Efesini 5:25-27). Aspetta una sposa talmente bella, talmente impregnata di Lui, che possa dire:

Genesi 2:23 – Questa volta è osso delle mie ossa e carne della mia carne.

Non vuole operai efficienti senza profondità. Aspetta una Chiesa capace di restare in piedi davanti a Lui, che suscita la Sua ammirazione. Devi comparire – questo termine greco «paristano» significa presentarsi con qualcosa che attiri piacere, ammirazione. Non è più sufficiente esistere. Bisogna comparire! Presentare davanti a Dio qualcosa che lo soddisfi. Quando Eva apparve davanti ad Adamo, divenne poeta. Seppe che era lei. Questo è il cuore di Dio: cerca questa sposa, questa Chiesa che fa battere il Suo cuore.

Le donne arrivarono una ad una davanti ad Assuero. Erano numerose, preparate. Ma solo quelle che avevano colto il cuore del re potevano restare. Ester! Ester aveva capito che non sarebbe stata la sua bellezza a mantenerle l’accesso al trono del re. Non erano gli ornamenti. Era il suo atteggiamento. Cosa prese per presentarsi? Solo ciò che consigliava Hegai – colui che sapeva cosa piaceva al re. Rinunciò ai suoi gusti. Rinunciò a sé stessa.

Rinunci ai tuoi gusti? Sei pronto a lasciare che lo Spirito ti insegni ciò che piace a Dio, a rinunciare a te stesso per piacergli? Perché è ciò che fa una sposa. Non viene per reclamare, viene per piacere!

Una Chiesa matura, capace di portare la gloria

Cristo sta costruendo la Sua Chiesa (Matteo 16:18). Costruisce colonne, non spettatori. Costruisce una Chiesa gloriosa, non una Chiesa superficiale. Coloro che vogliono questa gloria devono crescere. La maturità è necessaria. Maturare non è tanto padroneggiare i doni, quanto amare e portare una gloria che non ti distrugga.

Dio dà secondo la capacità del cuore. Diede un trono eterno a Davide perché aveva un cuore secondo Dio. Non una richiesta. Non una preghiera formulata. Ma un cuore!

Dio non ha mai dimenticato Davide.

Geremia 30:9 – Il mio servo Davide vi guiderà.

Non è un dimenticato – è morto, ma Dio parla ancora di lui! Perché? Perché Davide ha reso Dio nostalgico. Davide amava Dio più di un trono, più della regalità, più delle lodi degli uomini.

Vuoi reggere un trono eterno? Porta prima un cuore eterno. Altrimenti, il peso della gloria ti spezzerà.

Abbiamo insegnato troppo su come camminare nell’unzione, ma troppo poco su come camminare nell’amore. Abbiamo imparato a manifestare Dio senza amarlo. Abbiamo costruito palchi per la gloria personale. Abbiamo bombardato il cielo per impressionare gli uomini. Ma Gesù chiede:

“Mi ami?” È la stagione del cuore. L’ora in cui la vera sposa si alza.

Bere fino all’ebbrezza di Dio

Quando manca l’amore, l’unzione diventa veleno. Gonfia l’ego, ti spinge a volere volantini, visualizzazioni, applausi. Ma quando l’amore c’è, vuoi donarti. Vuoi abbandonarti. Dici: Signore, inonda il mio cuore. Più sete, insaziabile.

Una Chiesa deve entrare in una sete che può essere saziata solo da Dio stesso. Gesù è quel torrente che non si prosciuga mai. È quella sorgente che non puoi svuotare!

Ebrei 11:10 – Abramo aspettava quella città della quale Dio è l’architetto.

Non la terra promessa, ma una città celeste. Sì, la terra era lì. La promessa era compiuta. Ma Abramo è rimasto sotto la tenda. Perché? Perché il suo cuore cercava Dio. Siamo degli insoddisfatti. Fino a quando non lo avremo completamente, non vogliamo altro.

Sei pronto a dire a Dio: “Grazie per la casa, per l’auto, ma non mi hanno fermato”?

Una Chiesa insaziabile, che scuote la terra

Questo risveglio non verrà con quelli che reclamano la potenza senza il cuore. Verrà con gli innamorati. Con gli assetati. Con gli insoddisfatti. È per questo che Dio forma una sposa. Una Chiesa che produrrà un terremoto. Prima che il rapimento abbia luogo, il mondo saprà che c’è stata una Chiesa appassionata per il suo Dio – quella che rinasce da questa predicazione.

Sì, Dio trabocca. Il Suo Spirito trabocca su coloro che vogliono deporre un’offerta ai piedi di Gesù, con le loro lacrime e la loro passione. Quelli che, come la donna con il vaso d’alabastro, vivono per piacergli, non per essere visti.

Quindi non si tratta solo di abbandonare delle cose. Si tratta di comprendere che Dio vuole essere amato. È il Suo primo comandamento, il Suo primo desiderio. Che Tu lo ami con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Non un amore parziale, non una ricerca a doppia velocità. Non puoi amare Dio e Facebook allo stesso tempo. Non puoi coniugare due amori.

Ciò che Dio aspetta, è la tua totalità. Basta distrazioni. Basta divisione del cuore. Non è il letto il tuo trono. È Dio, il tuo unico riposo. Vuole che Tu lo ami, che Tu lo insegua, che Tu lo desideri.

Preghiamo insieme

Signore, rifiuto l’indifferenza. Rifiuto di vivere una fede senza amore. Voglio essere quella sposa che Tu sogni. Metti in me la fiamma che brucia tutto. Che il mio cuore sia interamente per Te. Mi ravvedo della superficialità, della distrazione, della ricerca della performance. Ritorno a Te. Oggi mi offro di nuovo. Voglio farti piacere, non impressionare gli uomini. Signore Gesù, sono Tuo, tutto Tuo. Voglio amarti, adorarti, seguirti, piacerti. È il mio desiderio supremo. Nel nome potente di Gesù, amen.

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, fai questa preghiera con fede:

Signore Gesù, ti riconosco come mio Signore e mio Salvatore. Perdona i miei peccati. Entra nella mia vita. Cambia il mio cuore. Scelgo di amarti e di camminare con Te. Amen.

Nel cuore della Bibbia

  • Giovanni 21:15 – Pietro, mi ami?
  • 1 Corinzi 16:22 – Se qualcuno non ama il Signore Gesù Cristo, sia anatema.
  • Efesini 5:25 – Cristo ha dato sé stesso per la chiesa.
  • Genesi 2:23 – Questa volta è osso delle mie ossa.
  • Geremia 30:9 – Il mio servo Davide vi guiderà.
  • Ebrei 11:10 – Abramo aspettava quella città della quale Dio è l’architetto.
  • Romani 12:1 – Presentate i vostri corpi come sacrificio vivente.
  • Luca 9:23 – Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinunci a sé stesso.

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