Giorno 2 – Colui che è come Cristo: partecipazione alla natura divina – IC2025 – Rev Benny DAG-ANNAN

Colui che è come Cristo: partecipazione alla natura divina

« A chi ha, sarà dato, e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che crede di avere! »

Perché? Perché questa apparente ingiustizia? Perché quelli che hanno già continuano a ricevere, e quelli che non hanno nulla vengono privati persino del poco che possiedono? Fratelli e sorelle, questo versetto non è stato citato una sola volta da Gesù. È stato ripetuto da Matteo, ribadito da Marco, sottolineato da Luca. E questi signori non erano nemmeno apostoli! Eppure, lo Spirito Santo li ha ispirati a incidere questa verità in quasi tutti i Vangeli. Questo è un indicatore che si tratta di una legge spirituale. Non è una supposizione. Non è una difesa dell’ingiustizia sociale. È una chiave del Regno per accedere a un altro livello: la partecipazione alla natura divina.

Non è un’opzione, è il destino di coloro che sono nati da Dio. Pietro lo dice con una chiarezza sorprendente:

La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che contribuisce alla vita e alla pietà, mediante la conoscenza di Colui che ci ha chiamati con la propria gloria.

Fratelli, finché credi ancora che ciò di cui hai bisogno sia fuori da te, passerai la vita a soffrire inutilmente. Le tue risposte sono già sepolte dentro di te. La salute? È in te. La tua impresa? È già seminata nella tua mente. La tua famiglia? È racchiusa nelle fibre stesse del tuo destino. Allora perché così tanti cristiani vivono nella miseria, dipendenza, sterilità spirituale? La risposta è semplice: perché colui che è partecipe della natura divina non agisce come se aspettasse che Dio faccia tutto. Comprende che deve coltivare ciò che Dio ha già depositato in lui.

Scopri colui che ha

Guarda intorno a te. Quelli che vincono, continuano a vincere. Quelli che costruiscono, costruiscono ancora. Quelli che prosperano, attirano ancora di più. Conosci uno chef 4 stelle richiesto da ristoranti internazionali mentre altri cercano ancora una prima porta? Un fratello che non piaceva a nessuno, ma che una sorella ha cominciato a frequentare… e all’improvviso diventa il centro dell’attenzione di tutte? Perché? Perché una volta che qualcuno ottiene anche solo un primo livello, una piccola scintilla, un po’ di risultati… si attiva una cascata divina!

  • Qualcuno ha un lavoro? Viene cercato per riceverne altri due.
  • Qualcuno lancia una crociata? Ne fa altre ancora prima di finire la prima.

Fratello, è una legge del Regno: a colui che ha sarà dato.

Guarda intorno a te. Un pastore apre una chiesa, poi due, poi venti, poi cinquanta! Nel frattempo, alcuni sono nello stesso angolo da dieci anni a lottare per far restare venti persone fedeli al culto della domenica. Perché? Perché uno è entrato in un flusso, una corrente spirituale d’abbondanza; mentre l’altro lotta per conservare il poco che ha, e spesso, lo perde. Eppure, Dio non fa preferenze. Ma risponde a una cosa: il tuo stato interiore. Ciò che fa sì che un uomo abbia, non è ciò che ha ricevuto. È ciò che È.

L’uomo che ha ricevuto anche solo una chiesa in regalo, se non porta in sé i tratti, i caratteri, la natura di « colui che ha », perderà tutto. E viceversa, colui che cammina nei tratti di Cristo, che sviluppa la pietà, la diligenza, la temperanza, la virtù, la conoscenza, la fede, la carità… costui diventerà presto o tardi un uomo che ha.

Gesù ha detto: Farete anche le opere che faccio io, e ne farete di più grandi!

Fratello, non è nei cieli, è sulla terra. Il beneficio della croce, della risurrezione, del battesimo di fuoco, è la partecipazione alla natura divina!

La potenza è già lì, ma tutto parte dal tuo interno

Cerchi un cambiamento nel tuo conto bancario? Inizia cambiando il tuo interno, perché tutto parte da lì. Osservi i numeri del tuo saldo bancario e piangi? Non chiedere bonifici celesti! Chiedi a Dio di cambiarti, perché ciò che vedi sul tuo conto riflette solo ciò che sei dentro di te. Una donazione finanziaria non risolve un problema identitario. Tutti i miliardi inviati in Africa dalla diaspora non cambieranno nulla se l’uomo africano non diventa un uomo nuovo. Non sono i fondi a mancare. Sono i tratti dentro di noi! Fratello, sviluppa ciò che serve all’interno per diventare colui che ha.

Vedi un uomo abile nel suo lavoro? Starà davanti ai re!

Non è una semplice benedizione, è una legge. Un uomo diligente, un uomo formato, un uomo strutturato, un uomo disciplinato… avrà sempre accesso alle porte degli influenti. Vuoi avere? Lavora. Vuoi manifestare Dio? Coltiva i suoi tratti. Ci sono persone che hanno l’unzione, ma non la struttura. Ci sono persone che hanno la promessa, ma non la pazienza. Ci sono persone che hanno ricevuto profezie, ma non la temperanza per attendere il loro compimento – e falliscono.

Dio ti ha già dato tutto. Sì, TUTTO.

La sua potenza divina ci ha dato TUTTO. È già fatto. Dio non ti sta osservando per vedere se sei degno. Ti ha già scelto. Ora, aspetta che tu faccia uscire ciò che ha messo in te. Guarda una casa abbandonata. Cosa fai quando acquisti una casa fatiscente? Ripari ciò che è rotto, ridipingi le pareti, arredi le stanze, e poi inviti gli amici. Dio ha preso la tua vita come un’infrastruttura. Quando è venuto in te, non è venuto a osservare i danni. Ha iniziato a riparare ciò che il nemico aveva rotto. Ha ricominciato da zero. No, non sarà un trucco spirituale, sarà una trasformazione totale. Cristo in te è la speranza della gloria.

Ma il fine ultimo non è riparare il tuo passato. L’obiettivo è che tu porti la Sua gloria. L’obiettivo è che tu diventi un uomo o una donna partecipante alla Sua stessa natura! Tu, un uomo, riempito di un Dio che agisce attraverso di te. Tu, la risposta a una preghiera vecchia di 20 anni! Arrivi. Metti la mano. E senza parlare in lingue, senza sudare, diventi una soluzione. È finito il tempo in cui cerchiamo Dio solo per guarirci o rilanciarci. È tempo di diventare quelli che camminano come Gesù. Vuoi cambiare il tuo paese? Vuoi trasformare il tuo quartiere? Diventa un uomo che è connesso alla frequenza divina.

Come diventare quel Cristo che cammina?

2 Pietro 1:5 ci dà la tabella di marcia. Dice:

Fate ogni sforzo per unire alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno l’amore divino.

Sono strati spirituali che si sommano.

  • Sì, hai la fede. Ma non basta!
  • Sì, hai ricevuto l’unzione. Ma se non hai la diligenza, perderai ciò che hai ricevuto.
  • Devi lavorare. Coltivare. Far crescere.

Queste cose sono dentro di te – ma la loro dimensione è minuscola. Vuoi diventare gigante? Falli crescere di volume! Dio dice: « Se queste cose sono in voi, vi impediranno di essere sterili e inutili. » Non potrai più dire: « Non posso » o « Non ho ». Ti tratterranno quando cercherai di abbandonare. Vuoi lasciare la tua missione? Ti afferreranno. Vuoi deporre il microfono? Te lo impediranno! Quando la virtù, la fede, l’amore fraterno, la temperanza, sono maturati in te, diventano le tue guardiane spirituali. Non potrai più ricadere al tuo vecchio livello.

Lavora sul tuo carattere interiore. Non cercare le opere, cerca le capacità di Cristo in te. Sii buono. Sii perseverante. Coltiva la conoscenza. Rifiuta la mediocrità spirituale. Diventa inarrestabile. Cammini come Dio? Lavori come Dio? Investi come Dio? Pietà, carità, fede, conoscenza: sviluppale! Perché esse sono il segreto della tua partecipazione alla natura divina.

Preghiamo insieme

Signore, oggi capisco. Non sono le ricompense esterne che devo cercare, ma i tratti interiori che devo coltivare. Accendi in me la diligenza. Sviluppa in me la pietà, la temperanza, la pazienza. Trasmettimi i tratti di Cristo affinché io sia inarrestabile nel mio cammino. Voglio diventare un uomo, una donna, che partecipa attivamente alla tua divinità, che cammina come te, che parla come te, e che agisce come te. Trasformami dall’interno. Voglio manifestare ciò che hai messo in me. Nel nome di Gesù, amen!

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, prega con fede:

Signore Gesù, riconosco che ho bisogno di te. Perdona i miei peccati e trasformami. Oggi ti accetto come mio Signore e Salvatore. Riempimi della tua presenza e guidami nella tua volontà. Amen.

Nel cuore della Bibbia

  • 2 Pietro 1:3 – La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che contribuisce alla vita e alla pietà…
  • Matteo 13:12 – A chi ha, sarà dato…
  • Proverbi 22:29 – L’uomo abile si presenta davanti ai re…
  • Giovanni 14:12 – Chi crede in me farà anche le opere che faccio…
  • Romani 12:1 – Il sacrificio vivente
  • Luca 9:23 – Prendere la propria croce ogni giorno

Conclusione e invito finale

Questa chiamata è per te. Sei nato per qualcosa di più. Hai ricevuto una porzione divina, ma non l’hai ancora manifestata. Oggi, ritorna all’essenziale. Nutri il tuo uomo interiore. Sii appassionato per Dio. Lavora sulle tue fondamenta spirituali. E vedrai: a chi ha, sarà ANCORA dato. Che la tua abbondanza cominci oggi.

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