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lettre royale
Un message du Royaume, chaque semaine, dans vos e-mails.
Il cielo è aperto. Lo dichiaro ancora: il cielo è aperto!
Ma perché così tante persone vivono come se nessun cielo si fosse aperto sopra di loro? Perché così tanti cristiani stagnano mentre sono portatori di un risveglio mondiale, di un destino glorioso, di una visitazione divina?
Ecco la verità: siamo stati trasferiti in un Regno. Un Regno glorioso, governato da un Re eterno — Gesù Cristo. Tuttavia, per vivere secondo le leggi di questo Regno, bisogna adottarne il linguaggio, il suo modo di comunicare: la preghiera!
Invocami, e io ti risponderò; ti annuncerò cose grandi, cose nascoste, che tu non conosci. (Geremia 33:3)
Ci sono cose che Dio non dice ai turisti del Regno, le riserva a quelli che si stabiliscono nell’intimità. Ci sono segreti che solo gli amanti della preghiera odono.
Questo messaggio è una convocazione reale per coloro che Dio vuole usare potentemente. La preghiera non è una clausola facoltativa del Regno. È il suo canale vitale. Finché non lo capisci, rischi di portare promesse che non partorirai mai. Ma Dio non vuole più una generazione che muore incinta, traboccante di profezie non compiute. Egli cerca uomini e donne capaci di spingere ciò che portano dentro, fino alla manifestazione!
I bambini stanno per uscire dal grembo, ma non c’è forza per partorire. (2 Re 19:3)
È l’immagine spirituale di innumerevoli vite: portatrici di risveglio, di libri, di ministeri, di imprese, ma paralizzate nel momento critico. Perché? Perché non c’è forza per partorire.
Ma da dove viene questa forza? Viene dalla preghiera! La preghiera è una sala parto spirituale. Impact Conférence è una maternità divina, e tutti gli oratori sono semplici ostetriche spirituali. Ma colei che deve spingere non è l’ostetrica, è la donna incinta. Sei tu che Dio chiama a spingere! Sei tu che porti il risveglio della francofonia. Sei tu colui che Dio ha mandato per influenzare le nazioni. Il tuo spirito ribolle? Senti Dio svegliarti a mezzanotte? È la tua gravidanza profetica che vuole uscire! Non lasciare che muoia per negligenza. Non giocare con il peso della tua chiamata. È tempo di spingere!
La preghiera è l’evidenza di chi ha fame di Dio. Sono quelli che pregano all’1h, alle 3h, alle 6h, a mezzogiorno, in macchina, al lavoro. Quelli che digiunano senza che glielo si chieda. Quelli che sacrificano tempo, comfort, cibo, sonno, per dire a Dio: «Eccomi! Quello che Tu hai depositato in me deve uscire!» Spingi! Spingi ancora! Prega finché ogni stagione profetica nascosta nelle tue viscere esploda alla luce del giorno.
Esistono cose che nemmeno la tua intelligenza e la tua conoscenza possono aprirti. Puoi studiare, pianificare, formarti, ma ci sono porte che si aprono solo attraverso la preghiera.
Geremia 33 non dice solo “invocami”, ma aggiunge: “ti farò conoscere cose nascoste”. Questo significa che certe dimensioni si rivelano solo a chi prega.
Sali quassù, e ti mostrerò le cose che devono accadere. (Apocalisse 4:1)
La preghiera è salita. Eleva la tua posizione spirituale. Se resti in basso, vedrai da uomo naturale. Se sali, Dio comincerà a mostrarti ciò che verrà domani. Vuoi avere le strategie celesti? Vuoi conoscere ciò che Dio sta preparando dietro le quinte? Vuoi sederti alla tavola delle intimità dello Sposo? Allora sali attraverso la preghiera!
Finché sei un bambino, finché non diventi sposa, ci sono livelli di segreti ai quali non avrai mai accesso. Quello che Dio dice alla sua sposa, non lo dice ai servitori. Ci sono cose che Egli condivide solo con coloro che hanno deciso di parlargli ogni giorno. La dimensione di sposa è la dimensione della preghiera continua. Dio ti dice: «Ti ho parlato nei sogni… ti ho visitato nei pensieri… ma ora voglio aprirti parole profetiche, annunciarti cose strategiche per il tuo paese, ma, sali!»
Sali! Lascia la superficie. Non restare allo stesso livello di preghiera di tre anni fa. Sei cresciuto, la tua chiamata è cresciuta, ora anche il tuo livello di preghiera deve salire.
Prega! Prega! Sali!
Quando preghi, cambi dimensioni spirituali. Gesù non ha detto che tutti i demoni obbediscono allo stesso livello di preghiera.
Questa specie di demoni non esce se non con la preghiera e il digiuno. (Marco 9:29)
Ci sono battaglie in cui la tua dolce dichiarazione non sarà sufficiente. Serve autorità. E l’autorità non viene né dai titoli, né dai diplomi, né dall’età spirituale. Viene da un altare che arde.
Gesù era su una barca, le onde agitavano tutto, i discepoli urlavano. Niente lo svegliava, finché non gridarono “Maestro, periamo!”. Perché? Perché il linguaggio del Regno che risveglia il Cielo è la preghiera.
Il risveglio non è un miracolo. Il risveglio è una conseguenza. La conseguenza di una generazione che, ovunque, nelle case, nelle camere, per le strade, nelle chiese, grida a Dio con peso e persistenza.
Non puoi affrontare le dominazioni della tua città se non hai una vita di preghiera. Non puoi distruggere le maledizioni sataniche che colpiscono il tuo ministero se passi le giornate a mormorare. La Bibbia dice che si maledissero da soli per uccidere Paolo (Atti 23). E tu pensi che le opposizioni spirituali se ne andranno con due preghiere mosce?
Fratello, colpisci il tuo ventre vuoto, svegliati di notte, brucia sull’altare finché l’atmosfera spirituale ti riconosca come una minaccia radicata nella presenza di Dio!
Molti si stupiscono: come fanno certi cristiani a restare in piedi dopo tanti colpi? Non sanno che un uomo di preghiera è un uomo di pace. Ma non una pace artificiale. Una pace soprannaturale.
Non angustiatevi di nulla… e la pace di Dio custodirà i vostri cuori. (Filippesi 4:6-7)
Questo tipo di pace non viene dal tuo denaro, né dal tuo titolo, né dalla tua posizione. Viene dal fatto che hai depositato tutti i tuoi fardelli sull’altare. La tua pace è il frutto della tua intimità con Dio.
Anche nella valle dell’ombra della morte, non temi alcun male, perché non parli più di Dio alla terza persona. Dici: «Tu sei con me.» Dio non è più EGLI, Dio diventa TU. Perché? Perché è entrato nella tua valle. È rimasto nel tuo fuoco. Ha bruciato le catene senza bruciare il tuo vestito. Ha tolto i legami del nemico, ma ha protetto ciò che era tuo.
Questa è la pace di un uomo di preghiera. È questa pace che ti custodisce quando la tua casa è scossa, quando le notizie arrivano come tempeste. Tu dormi! Perché sai: È lì!
Vuoi camminare nel miracoloso? Nelle liberazioni? In una dimensione di impatto inarrestabile? Che il tuo cielo resti aperto!
Le tenebre coprono la terra. Ma su di te si leva l’Eterno! (Isaia 60)
Questo significa che non abbiamo tutti lo stesso cielo. Possiamo essere alla stessa conferenza, sotto lo stesso tetto, cantare la stessa lode, e vivere in un cielo chiuso mentre il tuo vicino vive la sua effusione. Perché? Perché il suo altare di preghiera è attivo.
Vuoi vivere sotto un cielo costantemente aperto? Allora mantieni accesa la tua fiamma! Prega senza sosta. Ogni giorno, che la tua parola salga. Che il tuo profumo salga! Che la tua adorazione salga! Non lasciare mai che il tuo cielo si richiuda per tiepidezza spirituale.
Padre eterno, rispondo oggi alla tua chiamata. Decido di pregare. Di partorire ciò che hai messo in me. Di entrare nelle tue profondità. Di salire fino a toccare ciò che i miei occhi non hanno mai visto. Signore, apri il mio cielo! Voglio camminare sotto una pioggia continua della tua gloria. Che libri escano da me, che chiamate si risveglino, che stagioni prendano vita. Sono nella tua sala parto, Signore! Ricevo la mia forza, spingo le mie profezie e vado di gloria in gloria. Nel nome di Gesù, amen.
🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, prega con fede:
Signore Gesù, riconosco che ho bisogno di te. Perdona i miei peccati e trasformami. Oggi ti accetto come mio Signore e Salvatore. Riempimi della tua presenza e guidami nella tua volontà. Amen.
- 2 Re 19:3 – Non c’è forza per partorire
- Matteo 26:41 – Vegliate e pregate per non cadere
- Geremia 33:3 – Invocami… ti mostrerò cose nascoste
- Filippesi 4:6-7 – La pace di Dio custodirà i vostri cuori
- Apocalisse 4:1 – Sali quassù, e ti mostrerò ciò che deve accadere
- Marco 9:29 – Questo tipo di demoni non esce se non con la preghiera e il digiuno
- Romani 12:1 – Il sacrificio vivente
- Luca 9:23 – Prendere la propria croce ogni giorno
- Atti 23 – Maledizioni contro Paolo
- Isaia 60 – Su di te si leva l’Eterno
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