L’unzione della sposa – La gloria di un cuore ardente per Cristo

« Devo bere. Devo bere. Devo bere fino a essere ubriaco dello Spirito Santo. »

Hai sete? La tua anima trema per un desiderio irrefrenabile di sperimentare Dio in un modo tale da sconvolgere tutto il tuo sistema di valori? Il più grande dramma della nostra generazione non è la mancanza di conoscenza. Non è la mancanza di canti. Non è la mancanza di chiese. È la mancanza di sete. Sì, la sete ardente. Quella che Dio vede dal cielo come un’offerta, quella che spinge a dire come Davide nei Salmi:

La mia anima anela a te, o Dio vivente. (Salmo 42:2)

C’è un grido che si leva dalla Sposa

Un grido d’amore, un grido d’intimità che Gesù non può ignorare. Dio cerca una Sposa, non una religiosa. Cerca un’innamorata, non un’impiegata del regno.

Efesini 5:27 ci svela il programma divino:

Per far comparire davanti a sé la Chiesa gloriosa, senza macchia né ruga né alcunché di simile, ma santa e irreprensibile. (Efesini 5:27)

Non solo salvata. Gloriosa! Una Sposa capace di sostenere la sua gloria, in piedi davanti a Lui, trasformata, trasfigurata.

Cerca degli innamorati — non spettatori, non consumatori, non artisti, ma innamorati. Sei pronto a entrare in questa dimensione?

L’unzione ti stabilisce, ma l’amore ti fa reggere

Molti hanno ridotto l’unzione a un’emozione, a una manifestazione visibile. Ma l’unzione non è cadere. Non è fremere. Non è gridare. Non è solo sentire. Mi è capitato di cercare le mani di uomini di Dio affinché mi imponessero le mani, con la speranza — sì — di cadere! E il giorno in cui sono caduto, ero eccitato! Ah, mi sono detto: È fatta, ho l’unzione! Ma sai che è successo? Quando mi sono rialzato, nulla era cambiato. Ho scoperto che cadere non è lo scopo. Non è il frutto. Non è nemmeno il segno supremo. Dio cerca ciò che Gabriele ha descritto davanti a Zaccaria:

Io sono Gabriele, che sto alla presenza di Dio. (Luca 1:19)

Non cade. Rimane in piedi. Contiene la gloria.

L’unzione è la capacità data da Dio per camminare nel tuo ufficio spirituale. Non è solo un’esperienza di fuoco, è un’ordinazione celeste.

Quando Gesù dice in Isaia 61:1:

Lo Spirito del Signore, dell’Eterno, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto

non descrive un effetto emotivo ma un’abilitazione divina. L’unzione ti rende capace di operare a livello divino. Gesù poteva proclamare, guarire, liberare, restaurare, perché era stato unto.

E Romani 8:9 ci ricorda che se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Se non hai lo stesso Spirito, non hai lo stesso DNA. Punto.

Fratello, sorella, Dio vuole portarti a un livello dove il diavolo non osa neppure pronunciare il tuo nome. Paolo, lo conosco. E anche tu, ti conosceranno! Salirai in una zona proibita al regno delle tenebre. Il regno di un Cristo pienamente formato in te. Una dimensione dove non sei più tu che vivi, ma è Cristo che vive in te. Non più bambino nella fede, non più reattivo, non più emotivo, ma stabile, solido, in piedi!

La Sposa non trema sotto la gloria — la porta con fierezza. La sostiene divinamente.

Cristo vuole una Sposa, non una folla

Sai perché Gesù è morto? Non solo per salvare i perduti, ma per avere una Sposa, gloriosa, innamorata e matura.

Quando leggiamo Efesini 5:25-27, capiamo che la croce non era solo per tirare qualcuno fuori dall’inferno, era anche per presentare davanti a Dio una Sposa che regga in piedi nella piena gloria senza morire.

Dio non condivide la sua gloria con la folla, la affida alla Sposa.

• Una folla si esalta
• Una Sposa attende
• Una Sposa coltiva
• Una Sposa desidera

È per questo che lo Spirito Santo è sceso il giorno della Pentecoste. Non era solo per dare dei doni. Era per attivare una Sposa!

Un popolo che ama secondo il modo divino, un popolo nel quale si manifesta Romani 5:5:

L’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

La Sposa ha un amore che nessun altro ha. Un amore che fa tremare il trono di Dio.

Mi ricordo del tuo amore quando eri giovane, del tuo affetto quando eri fidanzata. Mi seguivi nel deserto. (Geremia 2:2)

Chi è capace di seguire, di amare nel deserto? Chi è capace di amare Dio quando non c’è alcuna manifestazione? Quando non ci sono “mi piace”? Quando non c’è un palcoscenico?

Dio cerca questa categoria di credenti che faranno della loro casa, della loro camera, del loro ufficio un altare d’incontro. Non per cacciare i demoni, ma per amare Dio!

Non costruisco più altari contro i demoni. Ora costruisco altari per incontrare il mio Diletto.

Sono stanco delle performance. Ho bisogno dell’amore. L’amore reale. Quello che ti spinge a cercare Dio per Lui, non per il palcoscenico. Non per brillare. Non per camminare in mezzo dicendo “guardatemi”.

Un giorno, Dio mi ha umiliato pubblicamente. Tre giorni di digiuno. Tre giorni di ibernazione. Tre giorni rinchiuso per la gloria… e niente. Il cielo era chiuso. Nessun impatto. Perché? Perché il mio zelo non era ispirato dall’amore, ma dall’ambizione.

E Dio mi ha detto: «Puoi rinchiuderti nello stesso modo solo per amarmi?»

Quel giorno ho pianto. Ho abbandonato ogni agenda umana. Voglio bere, Signore. Non per impressionare, ma per essere trasformato.

Basta con la Chiesa dei bambini

Il programma di Dio non è solo una Chiesa che grida. È una Chiesa che edifica.

Una Chiesa che le porte dell’inferno non potranno vincere.

Una Chiesa dove ogni credente diventa una stazione di gloria.

• Non solo i pastori
• Non solo i ministri
• Una generazione dove i pagani arrivano e i cristiani li guariscono
• Una generazione dove ogni figlio di Dio manifesta pienamente Cristo

Perché è stata edificata nell’amore.

Basta dolciumi spirituali. Andiamo verso una Chiesa di maturità, dove cambiano le priorità.

Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; quando sono diventato uomo, ho messo da parte le cose da bambino. (1 Corinzi 13:11)

La Chiesa bambina ragiona da bambina, vuole i dolci, gli onori. Ma la Chiesa matura sceglie le cose maggiori, le cose che portano frutto. Le reazioni cambieranno. Anche gli appuntamenti divini.

Lo Spirito Santo non cerca applausi. Cerca una Sposa ardente.

Preghiamo insieme

Padre, voglio essere questa Sposa. Questa Sposa che sospira, che aspira, che persegue la perfezione in te. Non voglio più vivere per impressionare. Non voglio più vivere per essere visto. Voglio amarti con tutto il mio cuore. Ti dono la mia sete. Ti dono il mio altare. Ecco le mie lacrime, ecco la mia fede. Spargi in me il tuo amore. Riempimi ancora una volta fino a essere ubriaco. Completamente ubriaco di te. Niente più performance. Niente più programmi finti. Edificami. Ispirami. Brucia in me. Che la mia vita diventi un altare per il tuo fuoco nel nome di Gesù Cristo. Amen.

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, fai questa preghiera con fede:

Signore Gesù, riconosco che ho bisogno di Te. Credo che sei morto per i miei peccati e che sei risorto. Oggi ti accetto come mio Signore e Salvatore. Trasforma la mia vita e guidami sulla Tua via. Amen.

Nel cuore della Bibbia

• Efesini 5:27 – La Chiesa Gloriosa senza macchia né ruga
• Romani 5:5 – L’amore di Dio è sparso per lo Spirito Santo
• 1 Corinzi 13:11 – Quando ero bambino…
• Romani 8:9 – Chi non ha lo Spirito di Cristo non gli appartiene
• Isaia 61:1 – L’unzione per liberare l’oppresso
• Geremia 2:2 – L’amore di una fidanzata nel deserto
• Romani 12:1 – Il sacrificio vivente
• Luca 9:23 – Prendere la propria croce ogni giorno

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