IT->J4 – IL RISVEGLIO DEI GIOVANI – CAMPO METAMORFOSI 2025 – Ev. Jacques AMESSAN

Non avrai l’unzione se fuggi gli anziani

Sì, è forte. Ma è la verità.

Giovani, Dio non vi innalzerà in base alle vostre aspirazioni o alla forza delle vostre preghiere, ma in base ai vostri atti di sottomissione. Finché rifiutate di onorare, di sottomettervi, finché guardate dall’alto in basso i vostri padri spirituali… FINCHÉ LE VOSTRE MANI NON SONO LEVATE VERSO IL CORNO D’OLIO, NON RICEVERETE NULLA!

Guarda Gesù. Lui era Dio.
Ma si è umiliato, si è abbassato, fino a scendere sulla terra in forma umana. E la Bibbia dice in Filippesi 2:9:

Perciò anche Dio l’ha sovranamente innalzato.

È a causa della sua UMILTÀ che Dio lo ha esaltato. Non perché pregava più forte. Non perché vedeva le visioni più grandi. L’umiltà è la chiave.

Tu vuoi scacciare i demoni, vuoi convertire le masse, vuoi portare un’unzione che scuote le nazioni…
Ma sei capace di sopportare una correzione da parte del tuo pastore? Sei capace di camminare dietro a qualcuno che sai essere spiritualmente più debole di te, ma che Dio ha messo sopra di te?

Senza questo, giovane uomo, giovane donna, non andrai da nessuna parte.

L’unzione è disponibile, scorre come una sorgente, sì! Ma discende sempre sul capo di Aaronne. Mai su chi non accetta un capo. L’olio comincia sempre dalla testa.

Vuoi davvero la potenza di Dio? Allora impara a camminare sotto copertura.

La virtù che Dio cerca prima dei doni

Sei stanco di operazioni spirituali senza frutto? Sei stufo di pregare, digiunare, profetizzare, ma senza vedere una reale trasformazione intorno a te? Fermati. Fatti questa domanda: sono un figlio? Sono sottomesso?

Perché ciò che Dio aspetta da questa generazione non è innanzitutto una generazione di predicatori, non sono voci potenti, non sono mani piene di fuoco. Sono cuori ricolmi di umiltà.

1 Pietro 5:5 – Giovani, siate sottomessi agli anziani… Dio dà grazia agli umili.

Non dice: “Dio dà grazia a chi prega dieci ore.” Non dice: “Dio dà grazia a chi riceve rivelazioni.” No. Dice: Dio dà grazia a chi si umilia, a chi ascolta, a chi accetta di non comprendere tutto, ma che cammina dietro a qualcuno.

È per questo che l’unzione su Gesù si è manifestata solo dopo trent’anni di silenzio. Trent’anni ad ascoltare i farisei mentire senza dire nulla. Lui, la Parola. Lui, il Figlio di Dio. Sentiva che dicevano “Il Messia non è ancora arrivato”, mentre Lui era lì. Ma è rimasto in silenzio. Perché? Perché l’unzione viaggia sulla virtù del silenzio. La potenza viaggia sul canale della sottomissione.

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Allora chi è tuo padre? Qual è la tua casa? A chi rendi conto? L’insubordinato non viene mai contato nell’esercito di Dio. Puoi essere nel campo, ma non fai nemmeno parte del conteggio. Gesù non ha mai contato le donne e i bambini… E l’insubordinato è visto come una donna o un bambino. Non sei ancora maturo. Sì, preghi, ma non sei considerato.

Senza sottomissione, nessun mantello

Guarda Saul. Ha ricevuto l’unzione da un’ampolla. Un’ampolla d’olio. Un’ampolla, è bella, è estetica… ma è FRAGILE. È rompibile. È temporanea. E cosa ha fatto? Ha preso decisioni spirituali senza suo padre spirituale. Ha disobbedito a Samuele. Risultato? Rigettato.

E quando ha strappato il mantello di Samuele, pensando di strappare un semplice vestito… stava strappando la propria regalità. Samuele portava il mantello perché era il tutore del suo destino. La sua copertura. La sua radice. Strappi il mantello, strappi il legame che ti dà autorità.

E Davide? Anche lui era stato unto. Ma con un corno d’olio. Un corno! Solido. Autentico. Massiccio spiritualmente. Ma ascolta! Anche con il corno, Davide non è diventato subito re su Israele. È stato unto, sì. Ma ha dovuto aspettare che gli anziani d’Israele venissero a ungerlo per renderlo ufficiale. Perché l’unzione che resta privata è solo una promessa. È l’onore degli anziani che valida la chiamata pubblica.

Il mantello non scende su chi fugge gli anziani. Vuoi un mantello? Vai a parlare con gli anziani. Dio dice a Mosè: “Va’ dagli anziani e racconta loro ciò che hai visto.” E poi, dice agli anziani: “L’Eterno È APPARSO A NOI.” Ciò che hai visto in visione, l’anziano l’ha visto in sogno.

Non credere mai di essere l’unico. Lo Spirito di Dio non dà mai una visione a una generazione senza prima averla deposta nel cuore di un anziano. Vuoi essere un Giosuè? Segui Mosè. Vuoi essere un Eliseo? Rimani attaccato a Elia, anche quando ti umilia. Anche quando vuole lasciarti. Rimani. Perché la doppia porzione è per chi ha attraversato le separazioni senza criticare, senza mormorare.

Il dono non basta. Serve il mantello. E i mantelli cadono solo nel luogo della fedeltà. Eliseo ha detto a Elia: “Non ti lascerò.” E Paolo ha detto a Timoteo:

Ravviva il dono che è in te mediante l’imposizione delle MANI DEGLI ANZIANI.

Se rifiuti che un anziano ti imponga le mani, non succederà nulla! La potenza viene dall’onore. Non solo dal digiuno.

I segni di un cuore guarito

Vuoi sapere se hai perdonato? Tocca la ferita.

Una ferita guarita non fa più male. Se parli ancora del tuo passato con le lacrime agli occhi, non sono lacrime di riconoscenza. Sono lacrime di rancore non detto. Di rabbia repressa. Dici che hai perdonato tuo padre, ma riesci a sentire il suo nome senza provare un’angoscia? Dici che hai perdonato, ma cancelli ancora il suo numero. Dici che hai perdonato… ma se oggi ti dicessero che un’auto lo ha investito, non piangeresti.

Oh sì, c’è ancora veleno nella tua anima. E vieni nella presenza di Dio a reclamare l’unzione? Vuoi vedere i lebbrosi guarire, vuoi che i morti risuscitino? Ma hai imparato a intercedere per quelli che ti hanno ferito?

Isaia 53 dice che Gesù «ha interceduto per i colpevoli».

Tu vuoi correggere i tuoi genitori, ma non hai mai digiunato per loro. Vuoi dare una parola di correzione, ma non hai mai passato un’ora in ginocchio per loro! È per questo che ci sono demoni di rabbia che ti assalgono. Li chiami stregoni… ma è la cattiveria a spingerti all’odio. Non è lo Spirito Santo che ti ha rivelato i loro peccati. È uno spirito impuro ad averti affascinato con una falsa rivelazione.

L’amore precede la rivelazione. Se il tuo cuore è inquinato, l’unzione non passerà. Il mantello è troppo pesante per cuori feriti. Il Signore vuole guarire il tuo cuore prima di equipaggiarti.

La conversione precede l’unzione

Simone, Simone… Satana ti ha reclamato! Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno. E tu… quando sarai convertito…

Oh, eri discepolo. Eri predicatore. Avevi visto i demoni fuggire. Ma Gesù dice: non sei ancora convertito. Perché la conversione non si misura in base all’attività ministeriale, ma nella capacità di rafforzare i tuoi fratelli.

Se non porti i tuoi fratelli, non sei ancora un discepolo. Sei solo un consumatore di unzione. Vuoi un ministero che impatta? Allora comincia a intercedere. A sacrificarti. Ad amare.

Gesù non ha detto: “Pietro, quando farai miracoli, costruisci il tuo ministero.” Ha detto: “Quando sarai convertito… rafforza i tuoi fratelli.”

Vuoi fare delle imprese? Comincia a provare il tuo amore nelle piccole cose.
Domandati: Amo davvero? Sono capace di sopportare coloro che mi hanno perseguitato? Se no, riprendi la costruzione.

Preghiamo insieme

Padre, ti rendo grazie per la tua parola vivificante. Vengo davanti a te con un cuore spezzato, un cuore che riconosce di aver camminato senza mantello, a volte senza sottomissione, spesso con un orgoglio travestito da zelo. Signore, guarisci il mio cuore. Rinuncio a ogni risentimento, a ogni ribellione nascosta, a ogni volontà di agire da solo in ciò che mi chiami a fare nell’ubbidienza. Decido oggi di camminare dietro agli anziani, di onorare i miei padri spirituali, di rimanere fedele fino alla fine.

Ti chiedo la grazia dell’umiltà. Donami, Padre, un’unzione duratura. Non un’ampolla fragile. Metti su di me un corno d’olio. E fa’ di me uno strumento d’impatto nella mia generazione.

Nel nome di Gesù, amen.

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, fai questa preghiera con fede:

Signore Gesù, riconosco che sono perduto senza di te. Credo che sei morto per i miei peccati, che sei risorto. Oggi ti accetto come mio Signore e Salvatore. Purificami, cambia la mia vita e guidami nella tua volontà. Amen.

Nel cuore della Bibbia

  • Filippesi 2:6-9 – Si è umiliato… perciò Dio l’ha innalzato.
  • Romani 14:4 – Chi sei tu che giudichi un servo altrui?
  • Atti 1:3 – Egli si mostrò loro vivo con molte prove.
  • 1 Pietro 5:5 – Dio dà grazia agli umili.

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