COME SVILUPPARE LA SENSIBILITÀ PROFETICA – Profeta Djo Grace MWENZE

Come sviluppare la sensibilità profetica

Vuoi ascoltare Dio? Allora diventa un Suo intimo. Non un semplice visitatore della domenica. Non un credente di facciata. Non un religioso incastrato nella routine. Devi essere un intimo di Dio! E quando Dio trova un cuore pronto ad ascoltarLo, vi deposita i Suoi segreti più preziosi.

Il Signore, l’Eterno, mi ha dato una lingua esperta per sapere sostenere con una parola chi è abbattuto… Ogni mattina risveglia il mio orecchio perché io ascolti come ascoltano i discepoli. (Isaia 50:4-5)

Vuoi davvero camminare nella dimensione profetica? Allora sii pronto a pagare il prezzo. Perché sviluppare la sensibilità profetica non significa solo ricevere una parola, ma portare il cuore di Dio. È udire la Sua voce nel tumulto, nel silenzio, nelle lacrime e nella gioia. È camminare non secondo ciò che vedi, ma secondo ciò che Dio sussurra.

L’intimità con lo Spirito, fondamento della sensibilità

La prima chiave, e la più fondamentale, è l’intimità. Nessuno, dico nessuno, sviluppa la sua sensibilità profetica senza essere intimo con lo Spirito Santo! Non si possono discernere i battiti del cuore di Dio da lontano. Non è nella folla che si ascoltano i segreti del Re; è nell’alto solaio, là dove Egli parla, là dove chiama, là dove scioglie il tuo cuore.

Sai perché riconosco la voce di mia moglie nella folla, anche quando tossisce? Perché sono stato con lei. Diciannove anni di percorso insieme. Ho sentito i suoi sospiri, le sue lacrime, le sue risate fragorose, i suoi silenzi. Ora, anche nel rumore, so che è lei. È lo stesso con lo Spirito. Quando cammini quotidianamente con Lui, il Suo sussurro diventa un tuono nella tua anima.

E lascia che ti dica questo: Dio è intimo solo con persone totalmente consacrate. Non puoi pretendere l’intimità senza aver abbandonato il tuo comfort, senza aver rifiutato i compromessi, senza aver lasciato le vie storte. Un uomo che vuole i segreti di Dio deve essere un vaso d’onore, messo da parte, santificato, utile al Maestro e preparato per ogni buona opera (2 Timoteo 2:20-21). Prego che Dio ti conti nel cerchio ristretto degli intimi. Abramo non era uno qualunque. Dio disse: «Celerò io ad Abramo ciò che sto per fare?» Anche tu puoi essere quel tipo di persona: l’uomo che Dio consulta prima di agire nella tua famiglia, nella tua città, nella tua nazione.

Un discepolo disciplinato

Il profetico non è per i pigri. La sensibilità profetica è per i discepoli, non per i turisti spirituali. Isaia dice: «Risveglia il mio orecchio perché io ascolti come ascoltano i discepoli.» Un discepolo è un uomo disciplinato. Vuoi ascoltare Dio? Allora sii fedele nella preghiera, fedele nella lettura, fedele nel digiuno, fedele nell’ubbidienza. Non essere incostante! I monaci, i buddisti, le persone del mondo hanno una disciplina… e noi nella Chiesa? Vogliamo ascoltare Dio senza mai ascoltarLo!

Quando diventi un uomo di disciplina, Dio trova un canale limpido attraverso di te. Preghi quando non ne hai voglia. Ti alzi dal letto quando lo Spirito ti chiama. Sacrifichi il tuo cibo per ricevere una direzione dal Cielo. Questo libera un’atmosfera! Perché nel segreto, scavi il tuo pozzo. E un giorno, davanti a tutti, attingerai un’acqua che darà vita. Ti supplico: disciplìnati. Anche i genealogici della Bibbia hanno una luce per te! Prega quando va bene. Prega quando va male. Prega quando piangi. Prega quando sei coronato. Prega senza sosta! Abbi una vita di preghiera stabile, strutturata, intensa. Perché la preghiera non cadrà mai.

L’ubbidienza immediata

L’Eterno mi ha aperto l’orecchio, e io non ho resistito, non mi sono tirato indietro. (Isaia 50:5)

La sensibilità aumenta con l’ubbidienza. Ogni volta che Dio ti parla e tu ubbidisci, la tua capacità di udire aumenta. Ma ogni volta che Gli resisti, la tua sensibilità diminuisce… fino al punto che non riconosci più la Sua voce.

Ricordo quel giorno in cui, alle 2 di notte, lo Spirito Santo mi ha svegliato per pregare per una sorella. Ero così stanco… Ho pensato: «Pregherò fra tre ore.» Quando mi sono alzato, erano le 7. Ho pregato comunque. Ma alle 9 ho saputo che quella sorella era morta… E Dio mi aveva parlato. Ho pianto, mi sono pentito, ho capito: un’ubbidienza fuori tempo è una disubbidienza. Quando Dio dice “fai”, FAI. Quando Dio dice “parla”, PARLA. Quando Dio dice “ferma”, FERMATI. Ubbidisci subito!

Conoscere come Dio ti parla

Dio parla in mille modi. Il primo è la Sua Parola. Essa è vivente. Tagliente. Sconvolgente. Non è un vecchio testo polveroso. È il soffio di Dio. Quante volte un solo versetto ha cambiato la vita di un uomo? Un uomo è diventato milionario perché, udendo “Voi siete il sale della terra”, lo Spirito gli ha sussurrato: “Investi nel sale.” E quello è diventato il suo destino. Una donna ha visto la vita di suo marito tornare in un ospedale, semplicemente proclamando che “i due diventeranno una sola carne”! A volte senti una parola bruciare dentro? Non ignorarla. Dichiarala. Pregala. Vivila. La Parola non è data per essere letta. È data per essere vissuta.

Dio può anche parlarti attraverso le circostanze: un impedimento improvviso, un disagio strano, un ritardo provvidenziale. Conosci la storia di quell’uomo che ha avuto un semplice mal di pancia prima di un volo? Ha annullato il viaggio. Quella notte, l’aereo si è schiantato… Sii sensibile agli indizi divini.

Dio parla anche attraverso gli uomini. Anche uomini a cui non dai molta importanza. Ietro ha detto a Mosè una frase che Dio stesso non aveva detto. Ma quando Mosè l’ha portata a Dio, Egli ha confermato. Dio può usare tua moglie, tuo figlio, un collega. Sii attento.

E a volte, si tratta di impressioni profetiche: senti un disagio interiore, non sai perché, solo che “qualcosa qui non è chiara”. È lo Spirito che ti parla attraverso brividi, un’inquietudine, una pace tolta, una passione improvvisa — tutto è un linguaggio per chi è vicino al Suo cuore.

Preghiamo insieme

1. Signore, desidero ascoltare la Tua voce e camminare in una sensibilità più profonda con Te. Insegnami a conoscerTi, a discernere i Tuoi sussurri, a comprendere i Tuoi silenzi. Rifiuto la superficialità spirituale e mi impegno a cercare il Tuo cuore.

2. Padre, Ti do tutto. Fai di me un vaso d’onore. Santificato, messo da parte, utile al Tuo servizio. Scelgo la disciplina, scelgo l’ubbidienza, scelgo l’intimità. Spirito Santo, attirami ogni mattina. Apri i miei orecchi, che io ascolti come ascolta un discepolo. Nel nome potente di Gesù, amen!

🙏 Se non hai mai dato la tua vita a Gesù, fai questa preghiera con fede:

Signore Gesù, riconosco che ho bisogno di Te. Credo che sei morto per i miei peccati e che sei risorto. Oggi Ti accetto come mio Signore e Salvatore. Trasforma la mia vita e guidami sulla Tua via. Amen.

Nel cuore della Bibbia

  • Isaia 50:4-5 – Il Signore risveglia ogni mattina il mio orecchio
  • 2 Timoteo 2:20-21 – Essere un vaso d’onore, utile al Maestro
  • Giovanni 10:27 – Le mie pecore ascoltano la Mia voce
  • Ebrei 4:12 – La Parola è viva ed efficace
  • Romani 10:17 – La fede viene da ciò che si ascolta
  • Salmo 119:105 – La Tua Parola è una lampada al mio piede
  • Romani 12:1 – Il sacrificio vivente
  • Luca 9:23 – Prendere la propria croce ogni giorno

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